Mercoledì 24 Aprile 2024

Obesity day, la metà degli italiani è a dieta

Nel nostro paese si contano 6 milioni di obesi, oltre a 21 milioni di persone in sovrappeso. La mappa dei virtuosi e dei 'mangioni'

Obesità: il 49% degli italiani si è messo a dieta - foto Jürgen Fälchle / Alamy

Obesità: il 49% degli italiani si è messo a dieta - foto Jürgen Fälchle / Alamy

Roma, 10 ottobre 2016 - L'Obesity day quest'anno si festeggia di lunedì, ovvero il giorno in cui tradizionalmente si iniziano le diete. E saranno in molti a festeggiare, in Italia: secondo un'indagine Coldiretti/Ixè, infatti, quasi la metà degli italiani (49%) quest'anno si sono messi a dieta.  E hanno ragione: nel nostro Paese si contano quasi 6 milioni di obesi, oltre a 21 milioni di persone in sovrappeso, in tutto poco meno del 60% del totale della popolazione. I problemi con la bilancia sono diffusi in modo capillare lungo tutta la penisola, ma riguardano maggiormente i maschi nelle regioni del Mezzogiorno, con ampi tratti di costa come il Molise dove gli "oversize" raggiungono il record del 64,8%, la Campania (61,6%), la Sicilia (60,6%) e la Puglia (59,1%) mentre per le femmine, la Basilicata (46,5%), la Puglia (44,1%), la Campania (43,7%), il Molise (43,4 per cento) e la Sicilia (40,8%).

Sul versante opposto i cittadini più in forma - elenca Coldiretti - si trovano in Trentino-Alto Adige, in Valle d'Aosta, in Piemonte e in Lombardia, regioni che non hanno lo sbocco al mare ma che possono approfittare dei grandi laghi per mettersi in libertà. 

Il dato positivo è che si registra una tendenza verso il miglioramento degli stili alimentari: nel 2015 si è avuta una svolta, con un aumento degli acquisti che va dal +5% per il pesce al +19% per l'olio di oliva ma cresce anche la spesa per la frutta (+5%), per gli ortaggi freschi (+3%) e per la pasta secca (+1%). Una storica inversione di tendenza che ha fatto registrare un boom nel 2016 con i consumi di frutta e verdura che hanno raggiunto il massimo dell'ultimo quadriennio per effetto di un aumento annuale medio di 3 chili di frutta e verdura per persona.  Il risultato - commenta la Coldiretti - è che quest'anno il consumo procapite di frutta e verdura sfiorerà i 320 chili a testa.